Vai al contenuto
Home » Utilizzo delle graduatorie concorsuali di altri Enti. Aggiornato con le novità in vigore dal 1° marzo 2020

Utilizzo delle graduatorie concorsuali di altri Enti. Aggiornato con le novità in vigore dal 1° marzo 2020

Quali sono le norme di riferimento per utilizzare le graduatorie concorsuali di altri Enti aggiornate con il decreto milleproroghe 2020?

Quali sono gli adempimenti ?

Quali sono gli errori da evitare?

Sono tutte domande più che legittime considerando che lo strumento dell’utilizzo di graduatorie di altri Enti inizia ad essere molto utilizzato, anche tenuto conto dei costi, dei tempi e dei rischi che ci si assume ogni volta che un Ente deve bandire un nuovo concorso.

Abbiamo quindi cercato di rispondere a tutte queste domande in questa mini guida.

Partiamo con il dire che non troveremo in questa miniguida tutte le procedure riferite al piano triennale delle assunzioni…tutti i vari adempimenti numerosi, saranno oggetto di un separato approfondimento.

Vediamo invece in dettaglio di rispondere alle domande poste in evidenza sopra.

Quali sono le norme di riferimento per utilizzare le graduatorie concorsuali di altri Enti?

Le norme sono diverse e le vediamo qui in dettaglio.

La prima norma è l‘art.91, comma 4 del D.Lgs 267/2000 – “Assunzioni”.

Questa norma, in particolare, prevede che:”…omissis…4. Per gli enti locali le graduatorie concorsuali rimangono efficaci per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione per l’eventuale copertura dei posti che si venissero a rendere successivamente vacanti e disponibili, fatta eccezione per i posti istituiti o trasformati successivamente all’indizione del concorso medesimo.

Altra norma è sicuramente l’art.35, comma 5-ter del D.Lgs. n.165/2001.

Questa norma disciplina infatti la validità delle graduatorie concorsuali, stabilendo appunto che:”5-ter. Le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche rimangono vigenti per un termine di due anni dalla data di approvazione. Sono fatti salvi i periodi di vigenza inferiori previsti da leggi regionali. Il principio della parità di condizioni per l’accesso ai pubblici uffici è garantito, mediante specifiche disposizioni del bando, con riferimento al luogo di residenza dei concorrenti, quando tale requisito sia strumentale all’assolvimento di servizi altrimenti non attuabili o almeno non attuabili con identico risultato.”

Sul tema della validità delle graduatorie, negli ultimi anni il legislatore ha introdotto diverse novità e modifiche.

Se vuoi approfondire questo tema, abbiamo preparato un ebook ad hoc che fa al caso tuo….

Ti basta cliccare qui

Altra norma da tenere a riferimento è rappresentata dalla legge n.244/2007 che ha introdotto un “meccanismo di prelazione” a favore del personale già impiegato presso PA a tempo indeterminato e parziale, nel caso di assunzioni a tempo pieno.

Nel dettaglio questa norma prevede infatti, all’art.3, comma 101 della L. n.244/2007. 101, che:”Per il personale assunto con contratto di lavoro a tempo parziale la trasformazione del rapporto a tempo pieno può avvenire nel rispetto delle modalità e dei limiti previsti dalle disposizioni vigenti in materia di assunzioni. In caso di assunzione di personale a tempo pieno è data precedenza alla trasformazione del rapporto di lavoro per i dipendenti assunti a tempo parziale che ne abbiano fatto richiesta.”

Novità 2020 sullo scorrimento delle graduatorie concorsuali

La legge n.8 del 28-2-2020, pubblicata in Gazzetta Ufficiale in data 29/2/2020 ha introdotto una novità molto importante in tema di scorrimento graduatorie di altri Enti.

Come abbiamo visto in precedenza, l‘art.91, comma 4 del D.Lgs 267/2000 – “Assunzioni” prevede che…”Per gli enti locali le graduatorie concorsuali rimangono efficaci per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione per l’eventuale copertura dei posti che si venissero a rendere successivamente vacanti e disponibili, fatta eccezione per i posti istituiti o trasformati successivamente all’indizione del concorso medesimo.

Questo passaggio poneva il limite di utilizzare graduatorie concorsuali valide e part-time per assunzioni full-time.

Il legislatore, in sede di conversione del decreto legge n.162/2019  ha introdotto una deroga specifica che consente di superare la previsione normativa appena vista.

Il testo coordinato del decreto cd milleproroghe, prevede, all’art.17, comma 1-bis, quanto segue:

“1-bis. Per l’attuazione  del  piano  triennale  dei  fabbisogni  di personale di cui all’articolo 6  del  decreto  legislativo  30  marzo 2001, n. 165, gli enti  locali  possono  procedere  allo  scorrimento delle graduatorie ancora valide per la copertura dei  posti  previsti nel medesimo piano, anche in deroga a quanto stabilito  dal  comma  4 dell’articolo 91 del testo unico delle leggi  sull’ordinamento  degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.”

L’importante è rappresentato dal fatto che la previsione di assunzione sia comunque prevista dal programma triennale del fabbisogno di personale.

Questo passaggio consente a molti Enti di procedere con il reclutamento di personale mediante l’utilizzo di graduatorie concorsuali superando la previsione normativa dell’art.91, comma 4 del TUEL.

Se vuoi prendere visione del testo coordinato del decreto mille proroghe, clicca qui.

Riassumiamo cosa è importante in termini di scorrimento delle graduatorie concorsuali anche al fine di evitare errori

Quali sono i Documenti di interesse per le PA e per gli Enti Locali sulla tematica dello scorrimento delle graduatorie di altri Enti?

Abbiamo creato una sezione dedicata ad i documenti di interesse per le PA e per gli Enti Locali sulle tematiche relative all’utilizzo delle graduatorie concorsuali.

Puoi accederci gratuitamente al link che segue:

Clicca qui

Se hai ancora dei dubbi, su questo e/o su altre tematiche, contattaci per un parere tecnico. Se invece vuoi restare aggiornato su queste ed altre novità in tema di personale ed enti locali...iscriviti alla nostre news gratuite...

Compila i campi sopra riportati inserendo:

– Nome e Cognome

– Email.

Riceverai gratuitamente gli aggiornamenti e gli approfondimenti in materia di pubblico impiego.