
Con l’avvicinarsi del mese di dicembre 2023, facciamo il punto sulle ultime novità relative al Rinnovo CCNL 2024 tra anticipo dicembre 2023 e IVC da gennaio 2024.
Parliamo di due temi in particolare:
- Anticipo del Rinnovo 2024 che gli Enti Locali possono liquidare a Dicembre 2023
- L’incremento dell’indennità di vacanza contrattuale prevista a decorrere da Gennaio 2024.
L’Anticipo del Rinnovo 2024 che gli Enti Locali possono liquidare a Dicembre 2023
Sul tema dell’anticipo abbiamo realizzato due approfondimenti che consigliamo di leggere, in quanto sono state fornite molte informazioni in specifico che non verranno ripresentate in questo approfondimento.
Quindi, per rispondere a molti quesiti anche relativi alle modalità applicative del rinnovo, ti consigliamo di leggere:
- sia l’articolo “I nodi da sciogliere per gli Enti locali sull’anticipo del Rinnovo Contratti Pubblici in busta paga a dicembre 2023“
- che l’articolo “Anticipo Rinnovo Contratti Pubblici. Pubblicato il D.L. Anticipi“
Prima di passare alle ultime novità, facciamo una rapida sintesi sui punti salienti del Rinnovo CCNL 2024 tra anticipo dicembre 2023 e IVC da gennaio 2024
Qual è la normativa che ha introdotto la possibilità per gli Enti Locali di liquidare l’anticipo del rinnovo CCNL 2024 ?
La normativa di riferimento è il D.L. n.145/2023 Anticipi recante “Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili“ pubblicato in Gazzetta ufficiale il 18.10.2023.
Quando verrà liquidato l’anticipo del rinnovo CCNL 2024 ?
L’art. 3 del citato D.L. prevede la possibilità per gli Enti locali di liquidare il suddetto anticipo nel mese di dicembre 2023, con oneri a carico dei propri bilanci.
Non è quindi obbligatorio liquidare tale anticipo, spetta a ciascun Ente locale valutare la disponibilità finanziaria ed i relativi impatti.
A quanto ammonta l’anticipo del rinnovo CCNL 2024 ?
Come è previsto dalla normativa sopra indicata l’anticipo del rinnovo CCNL 2024 è pari a 6,7 volte il valore annuale attualmente erogato dell’IVC.
Consigliamo di attendere le tabelle che ci si aspetta verranno pubblicate dal Mef.
Se intanto vuoi vedere un esempio, lo trovi nel nostro precedente approfondimento.
L’anticipo del rinnovo CCNL 2024 spetta a tutto il personale ?
No.
Come chiarito dalla normativa, spetta solamente al personale assunto con contratto a tempo indeterminato.
Sono pertanto escluse tutte le forme di lavoro flessibile, come ad esempio:
- Personale a tempo determinato
- Personale assunto ai sensi dell’art.90 del TUEL
- Personale assunto ai sensi dell’art.110 del TUEL
Come ci si deve comportare con il personale assunto a tempo indeterminato a fine anno e con quello che cesserà il prossimo anno ?
Laddove l’Ente dovesse decidere di riconoscere il maxi anticipo del rinnovo 2024 al personale assunto a tempo indeterminato in forza, a parere dello scrivente:
- al personale assunto a fine 2023 (esempio novembre 2023), occorrerà procedere con il riconoscimento dell’intero anticipo 2024;
- al personale che invece hanno già dato le dimissioni prima dell’elaborazione degli stipendi di dicembre e cesserà nel 2024 (es. per collocamento a riposo) occorrerà effettuare il calcolo delle mensilità di servizio 2024 ed in base a tale periodo effettuare i dovuti riproporzionamenti.
L’anticipo del rinnovo CCNL 2024 nei confronti del personale part-time va riproporzionato ?
Assolutamente si. Analogamente all’indennità di vacanza contrattuale
L’anticipo del rinnovo CCNL 2024 liquidato a dicembre 2023 dovrà essere assoggettato a tassazione separata ?
A parere dello scrivente no.
Infatti, come previsto dall’art.17, comma 1, lettera b) del TUIR la tassazione separata si applica per emolumenti arretrati per prestazioni di lavoro dipendente riferibili ad anni precedenti. In questo caso, invece, parliamo di anticipi su prestazioni del 2024.
L’incremento dell’indennità di vacanza contrattuale prevista a decorrere da Gennaio 2024.
Vediamo adesso insieme come cambia l’indennità di vacanza contrattuale dal 2024.
Come prima passaggio, evidenziamo che è stato pubblicato nel mese di novembre 2023, il dossier relativo alla Legge di Bilancio 2024.
L’articolo che interessa il Pubblico impiego, ed in specifico, il rinnovo del CCNL è l’articolo 10.
Cosa prevede l’articolo 10 della Legge di Bilancio 2024 ?
L’art.10 della Legge di Bilancio 2024 tratta proprio dell’Incremento delle risorse per la contrattazione collettiva
del pubblico impiego per il triennio 2022-2024.
L’articolo 10 incrementa, per il triennio 2022-2024, di 3 miliardi di euro di euro per il 2024 e di 5 miliardi di euro annui dal 2025 gli oneri a carico del bilancio dello Stato per la contrattazione collettiva nazionale del pubblico
impiego e per i miglioramenti economici per il personale statale in regime di diritto pubblico.
A valere sulle predette risorse, a decorrere dal 2024 l’indennità di vacanza contrattuale prevista a favore del personale destinatario dei suddetti contratti e provvedimenti negoziali viene altresì incrementata di un importo pari a 6,7 volte il suo valore annuale.Il presente articolo (comma 2) dispone altresì, a decorrere dal 2024 e a valere sulle predette risorse, l’incremento dell’indennità di vacanza contrattuale, corrisposta ai dipendenti pubblici a titolo di anticipazione del beneficio
complessivo che sarà attribuito all’atto del rinnovo del CCNL, di un importo pari a 6,7 volte il relativo valore annuale. Per il 2024, tale importo incrementale è scomputato per il personale a tempo indeterminato che lo ha già percepito nel 2023 ai sensi del richiamato art. 3 del D.L. 145/2023, il quale ha incrementato per tale personale l’indennità di vacanza contrattuale riferita a dicembre 2023, specificando che tale incremento è disposto a valere sul 2024, configurando dunque un anticipo da scontare dagli aumenti a regime che vi saranno con i rinnovi
contrattuali
Per quanto riguarda le Amministrazioni diverse da quelle statali, l’incremento
Sulla base dei criteri di cui al comma 1, per il personale dipendente da amministrazioni, istituzioni ed enti pubblici diversi dall’amministrazione statale, nonché per il personale convenzionato con il Servizio sanitario nazionale, si prevede un incremento, a decorrere dal 2024, degli oneri per i rinnovi contrattuali per il triennio 2022- 2024 e di quelli derivanti dalla corresponsione dei miglioramenti economici ai professori e ricercatori universitari (di cui all’art. 3, c. 2, del D.Lgs. 165/2001) posti a carico dei rispettivi bilanci, come previsto dalla normativa vigente (di cui all’art. 48, c. 2, del D.Lgs. 165/2001) (commi 3, primo periodo, e 4). A valere su tali importi, al medesimo personale si applica anche l’incremento dell’indennità di vacanza contrattuale previsto dal comma 2 (comma 3, ultimo
periodo).
Quanto aumenta da gennaio 2024 la busta paga ed in particolare l’indennità di vacanza contrattuale per il personale degli Enti locali ?
Dalla lettura del Dossier sulla Legge di Bilancio 2024 ed in particolare dei contenuti riferiti all’art.10 si apprende che per il comparto pubblico, diverso da quello statale, si stima un incremento dell’IVC complessivo del 5,78%, (anch’esso comprensivo dell’IVC nell’importo in godimento a regime da luglio 2022)
Inoltre, come abbiamo visto in precedenza occorrerà scomputare, dall’indennità di vacanza contrattuale l’anticipo del rinnovo CCNL 2024 eventualmente riconosciuto al personale nel mese di dicembre.
Attenderemo, cmq, il rilascio delle tabelle dell’IVC da parte del MEF.
Trattandosi, in termini percentuali di un incremento comunque consistente da parte degli Enti locali, è opportuno procedere con le eventuali rettifiche ed adeguamenti delle previsioni di spesa del personale previste per il triennio 2024-2026 e si consiglia agli Enti di monitorare:
- l’andamento dell’aggregato della spesa del personale
- degli equilibri di bilancio
- della relativa sostenibilità finanziaria delle assunzioni programmate che, per effetto di tali incremento, saranno maggiormente onerose per gli enti;
- dell’incidenza della spesa del personale prevista dal DPCM 17.3.2020
Per approfondimenti relativi agli altri temi sull’applicazione dell’anticipo del rinnovo CCNL, si consiglia di consultare il nostro approfondimento.
