Premessa
Di cosa parleremo in questo approfondimento?
Di una cosa molto importante per tutte le pubbliche amministrazioni che riguarda la sfera previdenziale dei dipendenti delle PA ed in particolare delle Funzioni Locali…ovvero la Banca dati Passweb.
Al termine di questo approfondimento avrai preso consapevolezza di cosa è Passweb e perchè è importante definire dei processi periodici importanti nella gestione del personale in modo da avere la situazione dei dipendenti dell’Ente sempre aggiornata.
Cosa è Passweb anzi Nuova Passweb
Come indicato nel sito INPS, Nuova Passweb è un’applicazione del noto Istituto Previdenziale che consente alle pubbliche amministrazioni, previa abilitazione, di visualizzare e sistemare le posizioni assicurative dei propri dipendenti iscritti alle casse della gestione pubblica.
In estrema sintesi, quindi, Nuova Passweb non è altro che una piattaforma web dove tutte le amministrazioni posso accedere per verificare i principali dati previdenziali e giuridici dei propri dipendenti e procedere con il relativo aggiornamento e certificazione.
Perchè è importante Passweb?
Passweb, o meglio Nuova Passweb (in quanto è stato da anni rilasciato un nuovo aggiornamento) è di fondamentale importanza sia per le Pubbliche Amministrazioni che per i dipendenti.
Perchè?
Perchè costituisce la Banca dati che include tutte le informazioni che l’INPS utilizza per:
- verificare quando si maturano i requisiti per andare in pensione
- calcolare l’importo della pensione
Infatti, è proprio attraverso questo strumento, che l’INPS:
- controlla i contributi versati dalle Amministrazioni a favore dei dipendenti, quindi quelle informazioni che in buona parte incidono sulla “misura” della pensione…ovvero su quanto verrà liquidato dall’INPS al dipendente nel momento in cui andrà in pensione.
- controlla i periodi, ovvero gli anni di anzianità di servizio, quindi tutte le informazioni giuridiche che consentono all’Istituto previdenziale di determinare gli anni di servizio e, di conseguenza, se il requisito pensionistico sia o meno conseguito
Come accedere a Nuova Passweb?
Per accedere alla piattaforma web Nuova Passweb occorre innanzitutto richiedere l’abilitazione all’INPS.
Come si fa?
Occorre compilare uno specifico modulo messo a disposizione dall’INPS.
Al momento in cui sto scrivendo questo approfondimento, il modulo si chiama RA011, ma, nel tempo potrebbe cambiare. Ecco perchè ti consiglio sempre di verificare sul sito INPS, oppure con la sede territorialmente competente, quale sia l’ultimo modello da utilizzare per richiedere l’abilitazione ai servizi telematici di Nuova Passweb
Scarica il modello RA011 di richiesta abilitazione a Nuova Passweb
Il modello, una volta compilato e firmato, con i relativi allegati (indicati nel modello stesso), va inoltrato alla sede INPS territorialmente competente.
I soggetti incaricati, dovranno munirsi di SPID e, una volta completata la procedura di abilitazione da parte dell’Istituto Previdenziale, potranno quindi accedere alla piattaforma Nuova Passweb.
Come si accede?
Bisogna andare sul sito INPS.it e cercare accesso Nuova Passweb per Amministrazioni.
A seguire il link diretto per accedere.
Questo link è funzionante al momento in cui stiamo predisponendo questo approfondimento. L’INPS potrebbe comunque decidere di modificarlo.
Ti consigliamo, in caso di mancato funzionamento di navigare sul sito INPS.it.
Quali sono le principali funzioni che possibile effettuare in Nuova Passweb?
Le principali attività e funzioni da svolgere in Nuova Passweb sono le seguenti:
- Funzionalità Pensioni
- Ricerca iscritto
- Periodi di servizio:
- Inserimento
- Modifica
- Cancellazione
- Certificazione
- Approvazione
- Anticipo DMA
- Ultimo miglio pensioni
- Ultimo miglio TFS
ed altre funzionalità
Quali sono i principali errori che commettono le PA nella gestione delle pratiche pensionistiche?
In questo paragrafo cercheremo di elencare i principali errori che vengono commessi nella gestione delle pratiche pensionistiche attraverso Nuova Passweb.
Errore n.1 – Non gestire affatto le posizioni previdenziali del personale.
Questo è un errore che potrebbe avere delle conseguenze molto importanti anche sotto profili di responsabilità.
Parliamo principalmente di PA ed Enti di piccole dimensioni dove c’è solamente il responsabile finanziario che tra tutti gli adempimenti e scadenze che deve portare avanti si potrebbe disinteressare della gestione delle pratiche previdenziali.
Gestire le pratiche previdenziali è un lavoro che occupa del tempo e che richiede, molte volte, anche un lavoro sugli archivi fisici dell’Ente per ricostruire la carriera lavorativa del personale.
Se non si gestiscono affatto queste pratiche attraverso la certificazione in Nuova Passweb con continuità ed ordine, c’è il rischio che quando un dipendente, oppure un ex dipendente sia prossimo al pensionamento, l’Ente non sia in grado di verificare e certificare i periodi di servizio e gli importi presenti in piattaforma Nuova Passweb, con relativi disagi e ritardi in termini di rispetto dei tempi dei procedimenti, etc…
Errore n.2 – Non controllare i dati prima di certificare le posizioni previdenziali del personale.
Per quale motivo occorre controllare i dati presenti in piattaforma Nuova Passweb ?
Per un motivo molto semplice.
Perchè l’Ente è tenuto a certificare i periodi, gli importi ed anche altre informazioni.
In caso di errore nella certificazione potrebbe accedere che l’INPS richieda il pagamento di “note di debito” relative a presunte evasioni previdenziali.
Facciamo un esempio.
Se l’Ente certifica il periodo di servizio di un dipendente senza controllare che lo stesso sia o meno corretto, potrebbe rischiare di certificare un periodo interno, quando il dipendente, in quello stesso anno ha preso un periodo di aspettativa non retribuita ad esempio di 6 mesi.
L’INPS, in questo caso, effettuati i dovuti controlli, procederà a richiedere all’Ente i contributi per i 6 mesi certificati, ma non versati sotto il profilo previdenziale, mediante l’emissione di note di debito.
Quali dati bisogna controllare?
Occorre precisare che occorre controllare tutti i periodi presenti nella banca dati Passweb
Ma i più importanti sono sicuramente:
- periodi di servizio (inizio e fine)
- tipo di servizio (full-time / part-time)
- imponibile previdenziale
Come può verificare l’Ente la correttezza di tali informazioni?
Per quanto riguarda le informazioni a carattere giuridico, mediante l’analisi del fascicolo personale, ricostruendo la carriera e verificando eventuali informazioni rilevanti quali:
- data assunzione
- presenza di periodi di aspettativa non retribuita
- presenza di part-time e modifiche
- passaggio di qualifica
- progressioni economiche
- etc….
Anche le informazioni economiche sono di fondamentale importanza. Come controllarle?
Occorre estrarre i dati dal software con il quale vengono elaborati gli stipendi, confrontando, quanto meno gli imponibili previdenziali presenti nel report del software dell’Ente con quelli risultanti da Nuova Passweb.
In presenza di differenze, occorre verificare in dettaglio in quanto se si certificano in Nuova Passweb importi maggiori rispetto a quelli effettivamente versati all’Ente previdenziale esiste appunto il rischio di ricevere delle note di debito con sanzioni ed interessi da pagare.
Come organizzare la gestione delle pratiche previdenziali all’interno dell’Ente?
L’organizzazione interna dell’ufficio dipende sicuramente dalla grandezza dell’Ente e dalle risorse umane disponibili da dedicare a tale attività.
Come governance interna la gestione delle pratiche previdenziali può prevedere quindi:
- una gestione interna quando si dispone di dipendenti che possono svolgere tale attività di ricerca
- una gestione esterna, con affidamento del servizio a professionisti esterni quando non sono disponibili risorse umane interne da dedicare a tale attività
Hai bisogno di assistenza?
Se hai bisogno di assistenza per la gestione delle pratiche pensionistiche attraverso l’applicativo Nuova Passweb possiamo aiutarti.
Quali servizi gestiamo?
- Servizio di formazione
- Servizio di tutoring
- Servizio di gestione pratiche pensionistiche per conto dell’Ente
Per avere maggiori informazioni ti consigliamo di prenotare una call gratuita con la finalità di spiegare le necessità dell’Ente.
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